martedì 19 luglio 2016

Formato Famiglia















Riprendo il blog, dopo una lunga e immotivata pausa primaver-estiva, con una bella foto di gruppo presa recentemente in un grande centro commerciale specializzato in mobili (non sempre) low-cost e dal nome molto corto che sono certo conoscete tutti.
Quelle da bimbo erano le famigerate StanSmith con il fettuccino al posto delle stringhe, ma ribadisco la regola per cui per quell'età, e solo a quell'età lì, lì il fettuccino ci può anche stare. Per il resto niente da dire, un intero nucleo familiare (o quasi, la mamma era con All-Star) stansmithizzato in maniera classica e inappuntabile. 
Spero almeno abbiano avuto lo sconto-famiglia all'acquisto... o magari è andata che ha iniziato il padre e poi s'è innescata una fatale catena di "anch'io le voglio" da padre al figlio e da fratello maggiore a fratello minore!

venerdì 27 maggio 2016

Il vero falso

Mi spiace che si vede poco, ma ero un po' lontano. 
Insomma, quelle davanti che sembrano StanSmith, NON sono StanSmith, in pratica sono queste. Le ho sgamate subito perchè ho notato la singola fila di buchetti traspiranti, invece delle normali tre file... ma direi che anche l'incollatura del carrarmato/suola ha qualcosa di "strano", così a istinto.
Per fortuna subito dietro c'erano delle Stan originali, per quanto in versione "nero", così riesco a documentare anche questo fenomeno senza venir meno alla regola di pubblicare solo foto di Stan Smith! ;-)
...come? Mi state forse chiedendo cosa ne penso? 
Contrarissimo! Contrario ad ogni vorrei-ma-non-posso, in qualsiasi contesto!
Trovo non solo legittimo, ma addirittura sensato che uno non voglia spendere i soldi che una Stan Smith costa, ma allora niente, fai come me comprati una scarpa normalissima da 30€ decente e senza pretese e amen... andarsene a comprare una che in tutto e per tutto sembra quella che non vuoi (puoi?) comprarti non mi pare abbia molto senso. 
Ma d'altra parte si sa, il primo figlio del successo è l'imitazione!

mercoledì 25 maggio 2016

Essere o non essere?

Sempre per la serie "variazioni sul tema", qui siamo davvero ai limiti della spregiudicatezza più arrischiata! 
Non posso nemmeno dire che siano brutte, povere scarpine, per lo meno pensando alla platea femminil-adolescenziale a cui mi paiono destinate... però davvero che c'azzeccano con Stan Smith?
Eppure lo sono, con tutti i crismi, con tanto di facciotta sul davanti e inconfondibile scritta dietro sul tallone. Ma allo stesso tempo, dai,  NON lo sono! 
Al punto che io nemmeno le avevo riconosciute ed individuate, ed è tutto merito della segnalazione di Morgana se adesso posso bearmi della foto di questo (raro?) esemplare.
E insomma, siamo alle solite, capisco ma non approvo.  ;-)
L'altra cosa che inevitabilmente mi viene da pensare è: che gran cavolo di (ennesima) gallina dalle uova d'oro si è inventata la Adidas!?! E certo capisco bene che vogliano spremere tutto quanto possono ora che la moda è imperante... mi viene quasi in mente la lontana epoca d'oro degli Swatch, con tutto il relativo proliferare di edizioni limitate, firmate, numerate, etc etc...

lunedì 16 maggio 2016

Occhio!

Ricevo e assai volentieri pubblico questo secondo contributo della mia compagna Morgana che, forse sentendosi stretta nei panni della Musa ispiratrice (o comprensibilmente insoddisfatta dei risultati?)  anche provvede lei stessa a fornirmi materiale di prim'ordine.
E per una volta tanto, non vorrei dilungarmi molto sulle Stan di turno: delle impeccabili StanSmith classiche, portate con elegante ed oserei dire estiva nonscialans.
Quanto piuttosto cogliere l'occasione per celebrare il suo "occhio fotografico", e attraverso esso, celebrare l'Occhio Fotografico ovunque esso appaia e si manifesti. 
Questo blog non è e non sarà mai un blog "da/per fotografi", ma è anche vero che essendo in primo luogo una raccolta di immagini, nonchè una sorta di passatempo creativo, è altrettanto evidente che ci sia un momento di particolare sodisfazione, quando capita di documentare l'incontro con una "bella foto".
E quindi , viva l'Occhio!

venerdì 13 maggio 2016

Fate Voi

Come gli affezionati lettori certamente sapranno, già in precedenza mi sono scagliato contro gli eccessi rappresentati da certune "variazioni sul tema" StanSmith. Passi la faccenda di derogare dal verde primigenio e sbizzarrirsi con altri colori... ma nel momento in cui non già il retro-tallone, bensì la scarpa tutta mi diventa colorata, allora secondo me siamo già nel campo del "è un'altra cosa". Se poi questa colorazione è un tutt'altro che sobrio pseudo-golden con palesi stimmate da cinesata, beh, com'è ovvio sempre e soltanto secondo il mio personalissimo parere... ma siamo nel campo del raccapriccio.
Ma, de gustibus! La portatrice in questione peraltro era in completo nero-nero, per cui posso anche capire il filo logico che l'abbia portata ad una scarpa.. ehm.. vivace, non me la sento di gettare ottuse croci.
Certo è che il confronto diretto con una StanSmith-come-si-deve, impeccabile nella sua bianco-verdosità, offertomi dal Fato benevolo e qui documentato, ai miei occhi risulta semplicemente senza appello. Ma, davvero, fate voi.

lunedì 9 maggio 2016

Brava che sfidi la pioggia

Beh, ad esempio io sono un po' così, per cui la scarpa da ginnastica non è che se c'è pioggia non me la metto, magari certo stai un minimo attento a proprio non prendere le pozze alte due dita, ma tutto sommato chissene.
Forse c'è dietro anche una piccola "rivincita" sui miei anni di infanzia durante i quali  ogni minimo inumidamento dei piedi significava tonsillite bastarda e fulminante garantita! :-|
Certo, mi rendo anche conto di un fattore pratico/estetico,  bianche come sono le Stan facilmente rischiano di portare i segni di una passeggiata tra la pioggia.
Ma insomma resta il fatto che il senso comune lasci pensare a una fatale diminuzione delle sneakers bianche viste in giro, quando spunta la pioggia.
Per cui volevo dire brava a questa ragazza che nonostante la pioggia non ha messo da parte le sue impeccabili e classicissime StanSmith verde smeraldo e  mi ha così garantito l'avvistamento quotidiano.
E non si può nemmeno dire che sia stata colta di sopresa dalla pioggia, visto che l'ombrello - come testimoniato dalla foto - ce lo aveva. :-)

giovedì 5 maggio 2016

Animalier !?

Va da sè che questa caccia alle Stan Smith è anche un pretesto per (1) alimentare il mio hobby di scattatore di fotografie e (2) fare un po' più caso del solito a come va in giro la gente, confidando di imbattersi in abbigliamenti peculiari che diano un po' di aggiuntivo "pepe" all'avvistamento.
L'incontro qui documentato credo abbia soddisfatto entrambe le ambizioni. Intanto mi è  uscita una foto che tutto sommato non mi dispiace, pur con tutta la comevienevienaggine d'obbligo. Uno degli aspetti più problematici di andare in giro a fare queste foto col telefonino è che il tempo di esposizione è troppo lungo per le foto in movimento.. lo so, si può configurare, ma in queste circostanze non ho tempo di smanettare e vado coi default: quindi se da un lato chiedo venia per le scritte "mosse" (ma garantisco, sono Stan Smith!), dall'altro taglio e prospettiva mi soddisfano! :-)
Sulla mise animalier che domina l'inquadratura non mi sento di esprimere una opinione esplcita: mi limito a considerare che di certo l'accostamento è coraggioso e non usuale, ragion per cui ritengo ampiamente soddisfatto anche il requisito #2. ;-)